Il dosatore di polifosfati è da molti anni uno strumento indispensabile per addolcire l’acqua calda di casa per evitare grandi danni all’impianto idrico e costose riparazioni. Con una piccola spesa potrai ridurre drasticamente la durezza della tua acqua di casa e riportarla a valori accettabili per le condotte dell’acqua calda. Ma esistono delle controindicazioni all’uso di questo dispositivo e sarà bene conoscerle per evitare errori e danni alla salute, perché addolcire l’acqua con i polifosfati significa alterarne la composizione chimica con conseguente perdita di potabilità.
Per tale ragione, il dosatore di polifosfati viene montato sempre e solo nella condotta dell’acqua che porta alla caldaia, quindi addolcirà solo l’acqua destinata ad usi tecnici e non a quelli alimentari. Inoltre, in molti casi vi è l’obbligo di installarne uno e sarebbe opportuno adeguarsi al Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 26 giugno 2015 per evitare sanzioni.
Resta il fatto certo che la peggiore sanzione che possa capitarti è l’otturazione delle tubature dell’acqua calda ad opera del calcaree e la rottura degli elettrodomestici dotati di scambiatore termico (ad es. la serpentina). Lavatrice, scaldabagno, caldaia a gas e lavastoviglie vengono rapidamente aggrediti dagli accumuli di carbonato di calcio e tale danno non è coperto da garanzia.
In questa guida cercheremo di chiarire quali sono i vantaggi e le controindicazioni di un dosatori di polifosfati, quali potrebbero essere le alternative valide per addolcire l’acqua di casa e come scegliere il migliore in commercio. Esistono molti modelli che funzionano egregiamente e che, con pochi sforzi, potrai montare in totale autonomia in ogni elettrodomestico di casa e persino nel bagno per evitare le incrostazioni nella doccia e nei rubinetti.
Come funziona un addolcitore d’acqua ai polifosfati
I dosatori di polifosfati sono dei contenitori che rilasciano in modo graduale un quantità prestabilita di fosfati di sodio e potassio nell’acqua, con lo scopo di abbattere i valori di concentrazione di carbonati di calcio e magnesio. A differenza di questi carbonati, i polifosfati non riescono ad aderire alle superfici delle tubature e attorno alle serpentine, creando pericolose incrostazioni.
I vantaggi di un dosatore di polifosfati sono notevoli e vale la pena installare questi economici dispositivi in ogni elettrodomestico che riscalda o fa uso di acqua calda. Questo avviene perché i carbonati precipitano, accumulandosi, solo a temperature superiori ai 45° C, quindi, le tubature fredde sono quasi del tutto immuni a questo fenomeno.
- Tubature sempre pulite. Eliminando il calcare, il flusso di acqua sarà più abbondante e non rischierai di ostruire l’impianto idrico.
- Elettrodomestici longevi. Le serpentine di tutti gli elettrodomestici saranno sempre pulite e non dovrai mai sostituirle o usare additivi.
- Risparmio energetico. Una caldaia senza calcare favorisce lo scambio di calore senza sprechi di energia.
- Sanitari senza calcare. I rubinetti e i sanitari rimarranno sempre puliti e privi di incrostazioni.
- Meno detersivi. La presenza di carbonati riduce il potere detergente dei saponi. Con un dosatore di polifosfati si riduce la quantità di detersivo per raggiungere gli stessi risultati.
- Abiti soffici. Non avrai bisogno di usare degli ammorbidenti per rendere più soffice il bucato.
Il migliore dosatore di polifosfati di questo mese
Il migliore dosatore di polifosfati è quello che, al minore prezzo, offre i seguenti vantaggi:
- Valvola inclusa. Non servirà chiudere la valvola dell’intera rete idrica di casa per sostituire la cartuccia di polifosfati, bensì il by-pass incluso nel corpo del dosatore.
- Materiali resistenti. Se le pressione idrica di casa è molto alta, l’ampolla trasparente in plastica fragile potrebbe rompersi. Anche il corpo del dosatore potrebbe rovinarsi dopo i continui smontaggi per la sostituzione dei polifosfati ed è meglio scegliere l’ottone piuttosto che la plastica.
- Manutenzione. Alcuni dosatori richiedono particolari attrezzi per lo smontaggio, altri richiedono solo un po’ di forza per svitare la ghiera che regge l’ampolla.
- Dosaggio. I dosatori migliori sono quelli che riescono a dosare in maniera corretta la quantità di polifosfati necessaria.
- Installazione. Dato che dovrai installarlo su una tubatura che può essere orizzontale o verticale, accertati che il dosatore di polifosfati sia correttamente orientato o applicabile in entrambe le posizioni.
Questo mese la nostra scelta è ricaduta sul seguente dosatore che possiede tutti i requisiti e un prezzo davvero competitivo
* In qualità di Affiliati Amazon riceviamo guadagni dagli acquisti idonei.